sabato 31 ottobre 2009

Mancunian friday night!

Ieri sera il mio amico francese conosciuto al corso di salsa è riuscito a trascinarmi fuori di casa, nonostante fossi stanchissimo (come poter controbattere a "Let's get out man, don't do the grandfather!"?), e devo dire che la serata si è rivelata molto molto piacevole, e mi ha dato l'opportunità di conoscere davvero l'originale essenza notturna mancuniana.
La prima volta che sono uscito la sera infatti, seppur mi abbia dato un'idea della vita notturna di qui, nulla è stata in confronto a quello che ho visto ieri!

Ho contattato degli amici spagnoli e ci siamo dati appuntamento "in town", ovvero in centro, come dicono qui. Alla fine però ci siamo ridotti ad essere tipo 6 francesi, un belga ed io. Ergo, tutti francofoni: vi lascio solo immaginare la quantità di erre mosce che aleggiava nell'aria!
Comunque, con grande magnanimità hanno cercato di parlare inglese il più possibile, quindi non dico che li capivo perfettamente, ma dopo ore di gesti e "sorry" riuscivamo ad intenderci! :D

La prima tappa è stata il gay village. Il nome potrebbe sembrare inquietante perchè fa venire il dubbio che possa essere la zona gay della città, un posto pieno di locali gay e di gente vestita sadomaso che gira per le strade.

Beh, devo dire che effettivamente la realtà non si discosta tantissimo da questa scena! E' però un posto divertentissimo. I locali sono tutti stilosissimi (sembra che i gay in Inghilterra siano gli unici ad avere un pò di buon gusto), e col passare degli anni la zona ha cominciato a essere frequentata anche da eterosessuali, fino a diventare una delle zone più frizzanti della città, frequentata da gente di tutti i tipi. Per quanto riguarda il modo di vestire...beh voglio augurarmi che la spiegazione sia collegata al fatto che siamo in periodo di Hallowe'en! In ogni caso i locali erano molto belli, e dopo un lungo giro siamo andati a prendere un drink in un posto il cui privè (al piano di sotto) al posto dei tavoli aveva dei letti!. Per fortuna il privè era, appunto, privato, quindi inaccessibile, e non ho avuto l'occasione di toccare con mano questa esperienza.

Usciti dal locale abbiamo cambiato completamente zona, andando più in centro, vicino ai Piccadilly Gardens. Siamo finiti in un localaccio hip-hop con tanto di 5 sterline da pagare all'ingresso, con musica altissima, ed uno "stunzio" che ti faceva vibrare tutti gli organi interni. Unica nota positiva, c'era un biliardino (una sterlina a partita, sticazzi!), ergo ho avuto modo di mostrare a inglesi e francesi tutti di che pasta sono fatti gli italiani, calciobalillisticamente parlando!

Dopo qualche partitella ed un pò di musica di dubbio gusto siamo scappati dal locale per ficcarci in un altro (anche questo con i soliti 5 pound per entrare) che era una specie di discoteca rock...di quelle in cui sembra che ci sia una certa clientela selezionata ed affezionata, e che mettano su sempre le stesse canzoni, visto che tutti le sanno a memoria...un pò alla Borderline pisano, per capirci! L'unica differenza è che il Borderline non è pavimentato con uno strato indistinto di birra ed altri liquami simili che emanano un afrore decisamente poco gradevole, e che impregnano del suddetto tanfo ogni tessuto che indossi. Comunque, scarsa igiene a parte, ci siamo divertiti molto!

L'impressione che ho avuto è che Manchester sia una città decisamente festosa, in cui le occasioni di divertirsi sono pressocchè infinite!

Così, dopo aver fatto le 3 e mezza, oggi mi sono svegliato presto per incontrare alcuni amici ed andare a comprare qualche costume di Hallowe'en, visto che stanotte è la famosa notte delle streghe! Almeno qui in Inghilterra si può andare in giro vestito da zombie senza sentirsi un imbecille!

Ma questa è un'altra storia...stay tuned!

giovedì 22 ottobre 2009

Salsa all'inglese

Oggi ho deciso di fare il grande passo: andare ad un corso di salsa in UK.
Chi di voi non ha seguito la mia storia dell'ultimo anno forse non sa che l'anno scorso sono stato trascinato di forza dalla mia zita ad un corso di salsa. Il che è già incredibile di suo...ma è ancora più incredibile il fatto che ci abbia preso gusto.

Perciò, una volta che son qui e che ho tempo da perdere, ho detto "perchè no, vediamo di cosa sa la salsa inglese!".
Ho visto che tenevano un corso vicino casa ed oggi ho deciso di andarci.

La prima constatazione non troppo positiva che ho dovuto fare è stata che il posto non è poi così tanto vicino in realtà...ci ho messo mezz'ora ad arrivarci, quando credevo che fosse dietro casa.

Ma quando ho visto che il corso si teneva in una sala parrocchiale mi sono raggelate le vene...

Per un momento ho avuto un'esperienza extracorporea ed ho visto me, Giuseppe Marino, davanti ad una sala parrocchiale piena di bimbi che pregavano, in attesa di andare a ballare, senza nessuno che mi costringesse...e ovviamente non mi sono riconosciuto!

Preamboli inquietanti a parte devo dire che è stato piacevole, e le sale parrocchiali anglicane non sono noiose come quelle cattoliche. Ed è stato curioso vedere come gli inglesi chiamano i passi:il dilequeno diventa "crossbody" o na roba simile...e soprattutto la donna è chiamata "follower" e l'uomo leader! Insomma, nonostante il ballo sia latino, tutti i nomi correlati sono in inglese, mi sono quasi stupito che non si ballasse la "souce"!

Devo dire che mi sono divertito ed, a parte la tipica sensazione di avere una crosta di sporco sulla mano sinistra (visto che l'hai stretta a cani e porci, che a loro volta l'hanno stretta ad altri cani ed altri porci), mi è piaciuto tutto. Ho anche rimediato un passaggio al ritorno da un ragazzo francese conosciuto lì.

Insomma, giovedì prossimo ci risarò!

lunedì 19 ottobre 2009

La tradizionale sbornia del lunedì sera

Come dicevo nel post precedente, ho iniziato un nuovo corso di inglese. E' molto impegnativo e stimolante, pieno di gente simpatica, ed ha un prof che è il tipico inglese con gli occhiali tagliati al centro un pò grassottello, la faccia tonda e la bocca a becco. Insomma un mastro Geppetto un pò sovrappeso, che è come mi sono sempre immaginato i tipici inglesi.

Fatto sta che abbiamo l'abitudine, una volta finita la lezione, di andare a bere qualcosa ad un pub accanto alla scuola di lingua.
Tutto ciò è molto bello (a parte il trascurabile problema che non capisco quello che dice la gente), se non fosse che ultimamente sono in regime di dieta, quindi giro sempre a stomaco semivuoto. In più la gente ha il vizio maledetto di offrirmi da bere, quindi non posso nè rifiutare, nè evitare di finire la pinta che mi portano automaticamente al tavolo!

Temo che ci saranno in futuro molti altri lunedì in cui tornerò a casa barcollando come oggi....

martedì 13 ottobre 2009

Rieccomi...

Dopo una settimana in patria, eccomi di tirorno in terra straniera!
La laurea del fratello e' andata molto bene, ed il periodo a Pisa e' stato molto piacevole.
Il rientro non e' stato traumatico come credevo...temevo che al mio rientro avrei dimenticato quel poco di inglese che conoscevo, invece (e non so se sia un bene o un male) ho le stesse, enormi, difficolta' di prima.

Ieri ho anche cominciato un nuovo corso d'inglese, abbastanza piu' impegnativo di quello che sto gia' seguendo. Speriamo che dia i suoi frutti! In piu' e' sempre un bel modo di conoscere un po' di gente, e da questo punto di vista ha gia' avuto qualche effetto. La gente del corso e' molto amichevole e simpatica. Il prof stesso, una volta finita la lezione, ci ha portati tutti in birreria. Ho conosciuto un po' di gente con cui spero di stringere i rapporti. Certo, quando parlano nel mezzo del casino del pub non ci capisco nulla, ma a furia di chiedere "sorry?" imparero', mi auguro...

Come quasi di consueto, fornisco il bollettino meteo mancuniano: c'e' il sole, e non ha ancora piovuto da quando son qui; ma fa un freddo assurdo! Siamo gia' col fumo alla bocca quando si parla!

Dopo aver finalmente messo il primo punto e virgola della mia vita (sicuramente dove non ci stava), torno fiero alle mie mansioni quotidiane...

venerdì 2 ottobre 2009

Primo rientro in terra natia

A causa della laurea di mio fratello saro' lontano dalla terra straniera per una settimana. Sembra ieri che sono arrivato qui, ma e' gia' un mese. Avrei preferito magari aspettare qualcosa in piu' prima di vanificare ogni mio sforzo linguistico, ma sono felice di rincasare!

Immagino gia' i miei numerosi lettori a dilaniarsi dal dolore, ansiosi di leggere nuovi post, ma temo che dovranno farsene una ragione...

A presto! Have a nice week!

giovedì 1 ottobre 2009

Giudice finalmente, arbitro in terra del bene e del male!

Un vecchio saggio che conosco, uno che ha letto parecchi Dylan Dog, una volta mi ha detto che non è carino, nè giusto, giudicare le altre persone, e decidere ciò che meritano e ciò che no. Tuttavia, considerata la nostra imperfetta essenza di esseri umani, siamo naturalmente portati a commettere questo esecrabile errore.
Pertanto, dice il saggio, nel momento in cui la nostra condanna, che imponiamo loro come se fossimo dei giudici, viene per qualche ragione eseguita, siamo portati a ritenerci soddisfatti, così come il boia osserva fiero il suo operato.

Devo dire che il saggio la sa lunga, che e ultimamente riscopro in me parecchia umanità.
Pertanto forse sarò un pò giustificato se, dopo le notti vegliate al lume del rancore, affidarlo al boia fu un piacere del tutto mio...