giovedì 1 ottobre 2009

Giudice finalmente, arbitro in terra del bene e del male!

Un vecchio saggio che conosco, uno che ha letto parecchi Dylan Dog, una volta mi ha detto che non è carino, nè giusto, giudicare le altre persone, e decidere ciò che meritano e ciò che no. Tuttavia, considerata la nostra imperfetta essenza di esseri umani, siamo naturalmente portati a commettere questo esecrabile errore.
Pertanto, dice il saggio, nel momento in cui la nostra condanna, che imponiamo loro come se fossimo dei giudici, viene per qualche ragione eseguita, siamo portati a ritenerci soddisfatti, così come il boia osserva fiero il suo operato.

Devo dire che il saggio la sa lunga, che e ultimamente riscopro in me parecchia umanità.
Pertanto forse sarò un pò giustificato se, dopo le notti vegliate al lume del rancore, affidarlo al boia fu un piacere del tutto mio...

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