Un vecchio saggio che conosco, uno che ha letto parecchi Dylan Dog, una volta mi ha detto che non è carino, nè giusto, giudicare le altre persone, e decidere ciò che meritano e ciò che no. Tuttavia, considerata la nostra imperfetta essenza di esseri umani, siamo naturalmente portati a commettere questo esecrabile errore.
Pertanto, dice il saggio, nel momento in cui la nostra condanna, che imponiamo loro come se fossimo dei giudici, viene per qualche ragione eseguita, siamo portati a ritenerci soddisfatti, così come il boia osserva fiero il suo operato.
Devo dire che il saggio la sa lunga, che e ultimamente riscopro in me parecchia umanità.
Pertanto forse sarò un pò giustificato se, dopo le notti vegliate al lume del rancore, affidarlo al boia fu un piacere del tutto mio...
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento